Un tuo genitore è disabile ed hai acquistato un’auto con la 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝟭𝟬𝟰 per usufruire dei 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶 𝗳𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗶?
𝗦𝗶 𝗽𝘂𝗼̀ 𝗴𝘂𝗶𝗱𝗮𝗿𝗲 𝘂𝗻’𝗮𝘂𝘁𝗼 𝗶𝗻𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗮 𝗮 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗲?

𝐐𝐔𝐀𝐋𝐈 𝐒𝐎𝐍𝐎 𝐋𝐄 𝐀𝐆𝐄𝐕𝐎𝐋𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐅𝐈𝐒𝐂𝐀𝐋𝐈?
Ci sono delle agevolazioni ai fini 𝗜𝗿𝗽𝗲𝗳 se acquisti un’auto: una detrazione pari al 𝟭𝟵% 𝗱𝗲𝗹 𝗰𝗼𝘀𝘁𝗼 sostenuto da calcolare su una spesa massima di 18.075,99 euro, l’𝗜𝗩𝗔 𝗮𝗹 𝟰% ed esenzione del 𝗯𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗼.

E’ prevista, inoltre, l’esenzione dal pagamento dell’𝗜𝗽𝘁 (imposta provinciale di trascrizione), del 𝗣𝗿𝗮 (Pubblico registro automobilistico) e del 𝗯𝗼𝗹𝗹𝗼 𝗮𝘂𝘁𝗼, se hai acquistato un veicolo di cilindrata fino a 2000cc a benzina e fino a 2800cc se è a diesel.

La 𝗿𝗶𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗱𝗶 𝗲𝘀𝗲𝗻𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 dal pagamento dell’Ipt va effettuata al momento della presentazione della pratica per la registrazione al Pra del veicolo, allegando una copia del verbale della Commissione medica pubblica, della carta di circolazione e del documento d’identità dell’interessato.

𝐂𝐇𝐈 𝐍𝐄 𝐇𝐀 𝐃𝐈𝐑𝐈𝐓𝐓𝐎?
L’agevolazione all’acquisto di auto con la legge 104 può essere fruita solo da:
– non vedenti e sordi;
– disabili con handicap psichico o mentale titolari dell’indennità di accompagnamento;
– disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni;
– disabili con ridotte o impedite capacità motorie (solo per quest’ultima categoria di disabili il diritto alle agevolazioni è condizionato all’adattamento del veicolo).

𝐋𝐀 𝐌𝐀𝐂𝐂𝐇𝐈𝐍𝐀 𝐏𝐔𝐎’ 𝐄𝐒𝐒𝐄𝐑𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐒𝐓𝐀𝐓𝐀 𝐀𝐃 𝐔𝐍 𝐅𝐀𝐌𝐈𝐋𝐈𝐀𝐑𝐄?
L’agevolazione può essere percepita anche da un familiare purchè il disabile sia 𝗳𝗶𝘀𝗰𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝘀𝘂𝗼 𝗰𝗮𝗿𝗶𝗰𝗼.

Non è necessario intestare l’auto al portatore di handicap. Per usufruire dell’agevolazione fiscale è necessario che l’acquisto del veicolo e l’intestazione al Pra siano a nome del disabile o del familiare di cui il disabile è a carico fiscalmente.

Nè il 𝘁𝘂𝘁𝗼𝗿𝗲, nè l’eventuale 𝗮𝗺𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗿𝗮𝘁𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗶 𝘀𝗼𝘀𝘁𝗲𝗴𝗻𝗼 possono godere di tale agevolazione se il disabile non è a loro carico.

𝐈𝐋 𝐃𝐈𝐒𝐀𝐁𝐈𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐕𝐄 𝐄𝐒𝐒𝐄𝐑𝐄 𝐀 𝐁𝐎𝐑𝐃𝐎?
Il bonus è riconosciuto solo se il veicolo è utilizzato 𝗽𝗿𝗲𝘃𝗮𝗹𝗲𝗻𝘁𝗲𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗮 𝗯𝗲𝗻𝗲𝗳𝗶𝗰𝗶𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝘀𝗼𝗻𝗲 𝗱𝗶𝘀𝗮𝗯𝗶𝗹𝗶, ma non è necessario che sia sempre presente nell’auto.

La 𝗽𝗼𝗹𝗶𝘇𝗶𝗮 𝘀𝘁𝗿𝗮𝗱𝗮𝗹𝗲 o la 𝗺𝘂𝗻𝗶𝗰𝗶𝗽𝗮𝗹𝗲 non possono fare verifiche sull’impiego dell’auto per scopi estranei alla 𝗹𝗲𝗴𝗴𝗲 𝟭𝟬𝟰, in quanto è possibile che l’auto sia stata utilizzata per gli interessi del portatore di handicap anche in sua assenza (ad es. fare la spesa, acquistare medicine, ecc.).

𝐆𝐔𝐈𝐃𝐀𝐑𝐄 𝐀𝐔𝐓𝐎 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐒𝐓𝐀𝐓𝐀 𝐀 𝐃𝐈𝐒𝐀𝐁𝐈𝐋𝐄: 𝐀𝐃𝐄𝐌𝐏𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈
𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻𝗮 𝗻𝗼𝗿𝗺𝗮 𝘃𝗶𝗲𝘁𝗮 ai familiari del disabile di utilizzare e guidare il veicolo anche da soli, anche se, naturalmente, è vietato esporre il contrassegno invalidi laddove non vi sia, all’interno del veicolo, il portatore di handicap.