
Di rottamazione delle cartelle esattoriali equitalia, condono, sanatoria o abolizione se ne parla da settimane, anche in base a quanto promesso dal Governo Renzi.
Intanto però tra le varie notizie sul destino di Equitalia su cui non vi è alcuna certezza, le ultimissime novità, concrete e verificabili sono frutto di una sentenza con cui è la Cassazione a rottamare davvero l’ente di riscossione.
Rottamazione delle cartelle Equitalia grazie alla sentenza emessa dalla Corte di Cassazione a sezioni unite con n. 23397/2016.
Gli ermellini, nella sentenza, intervengono chiarire una volta per tutte il tema in materia di prescrizione delle cartelle Equitalia da applicare ai crediti erariali. Finalmente i giudici della Suprema Corte, con sentenza n. 233397/16, depositata il 17/11/2016 si sono espressi in favore del contribuente, stabilendo che, in caso di notifica della cartella esattoriale il termine prescrizionale non diventa decennale, ma opera la prescrizione originaria del credito in questione .
La notifica della cartella interrompe la prescrizione, ma non la riconverte da cinque a dieci anni. E’ di applicazione generale il principio, secondo il quale, la notifica della cartella non è altro che un atto interruttivo della prescrizione, ma non certamente un riconversione della prescrizione da quinquennale a decennale.
Si applica sui tutti i debiti da pagare tramite Equitalia, da quelli con le Regioni a quelli con i Comuni. Tale principio, pertanto, si applica con riguardo a tutti gli atti di riscossione mediante ruolo o comunque di riscossione coattiva di crediti degli enti previdenziali o di crediti relativi ad entrate dello stato, tributarie ed extratributarie, nonchè di crediti delle Regioni, delle Province, dei Comuni e degli altri Enti locali nonchè delle sanzioni amministrative per la violazione di norme tributarie o amministrative.
Meglio il ricorso per debiti ormai prescritti che la rottamazione spot del Governo Renzi.
Con questa sentenza, meglio di una sanatoria, Equitalia viene rottamata in quanto da oggi i cittadini potranno decidere con molta più cognizione di causa se vale la pena aderire alla rottamazione spot del governo, oppure ricorrere per debiti ormai prescritti.
Non farsi intimorire da Equitalia
Non bisogna certamente farsi intimorire dalle azioni che Equitalia pone in essere ogni giorno nei confronti dei cittadini vessati, ma bisogna ragionare con calma insieme a un professionista per capire se c’è possibilità di ricorrere e cosa rottamare.
L’ultima sentenza, lo vogliamo ricordare, ha solo confermato e cristallizzato quanto già previsto dal codice civile, che lo Studio Laudando più volte ha fatto presente in molte commissioni tributarie e talvolta le eccezioni sono state recepite ed accettate da alcuni giudici, mentre in altri i casi i giudici rispettavano l’orientamento dei 10 anni.
Con questa sentenza nulla sarà più lasciato al caso, ma tutti i Giudici dovranno adeguarsi in merito.
Lo Studio Laudando, da sempre impegnato dalla parte dei cittadini contro la società di Riscossione Equtialia con il suo staff è a completa disposizione per comprendere al meglio l’estratto debitorio e capire in modo consapevole cosa fare per annullare il debito oppure cosa fare in materia di rottamazione dello stesso.
Problemi con Equitalia?
Compila il modulo qui sotto e richiedi un appuntamento.
Rispondiamo subito e gratis.
[arrows style=”arrow-8-2.png” align=”center”]Errore: Modulo di contatto non trovato.